Il C.A.M.E.R. Club Auto Moto d’Epoca Reggiano viene fondato il 4 febbraio del 1976. Le finalità del Club sono la conservazione e la diffusione della cultura motoristica storica.
Nello stesso anno, e precisamente il 17 marzo, il sodalizio ottiene dal Consiglio Federale, con votazione unanime, l’affiliazione all’A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano).
Nel 2011 l’associazione viene riconosciuta con determinazione dalla Regione Emilia Romagna.
Il primo Presidente eletto è il Signor Camillo Panciroli che guiderà il Club fino al 2001, poi seguito dal signor Gianni Marchetti. Dal febbraio 2016 presidente del Club è il dottor Maiko Rosati, riconfermato nell’ottobre 2020.
Inizialmente e per diversi anni i componenti dell’Associazione dimostrano uno spiccato interesse per il settore motociclistico, che prevale anche a livello; oggi si è raggiunta una parità di con il settore automobilistico.
In terra Emiliana il senso delle iniziative e della buona volontà non mancano e i pochi iscritti programmano in breve tempo diverse iniziative.
La prima manifestazione organizzata dal Club, nel maggio del 1977, è una Mostra di auto, moto e biciclette d’epoca con circa cento esemplari: si tiene al Palazzetto dello Sport di Reggio Emilia, in pieno centro storico, dura una settimana ed è corredata da un bel catalogo.
Segue la rievocazione di un famoso circuito stradale cittadino, dove nella edizione originale negli anni del dopoguerra, avevano corso Omobono Tenni, Umberto Masetti e altri famosi piloti del motociclismo.
Domenica 5 aprile 1981 nasce la prima Mostra Scambio organizzata dal C.A.M.E.R.; diventerà la manifestazione più importante, che accompagnerà l’associazione fino ad oggi con ottimi risultati e apprezzamenti, diventando d’interesse internazionale.
La cultura motoristica storica nella mostra viene trasmessa in ogni angolo con proposte sempre più complete ed esaustive, ma nel 2004 si sente la necessità di una ventata di freschezza e viene proposto un polo culturale per presentare ogni anno con razionalità, eleganza e raffinatezza, una tematica diversa. Nasce così il“Punto Incontro”, il salotto culturale del C.A.M.E.R., la parte più nobile della manifestazione, che vede un crescendo continuo ed un grande successo.
Negli ultimi anni, oltre all’esposizione statica di veri gioielli della storia motoristica, vengono proposte vere e proprie rievocazioni storiche che uniscono all’evoluzione motoristica gli aspetti sociali e culturali degli anni rappresentati. Uno spettacolo unico nel suo genere in Italia.
L’Associazione organizza anche un susseguirsi di raduni e manifestazioni di livello nazionale, con riconoscimenti importanti. Fra le tante citiamo per il settore auto la “Rievocazione Storica della Vezzano Casina” con sei edizioni, il Concorso di Eleganza “Regina e Re” (prima kermesse di eleganza ad avvicinare auto e moto) con quattro edizioni, ambedue premiate con il riconoscimento della Manovella d’Oro. Per il settore moto due edizioni della manifestazione “Le nostre Indian”, un’esposizione in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia ai chiostri di San Domenico titolata “Mito Moto”. Seguiti poi da due interessanti raduni turistici culturali sulle incantevoli Dolomiti e uno nell’affascinante Isola d’Elba.
Dalla collaborazione con i Club Ruote a Raggi e C.P.A.E. nasce ASIMOTOSHOW.
Numerose le collaborazioni con manifestazioni organizzate dai nostri soci, una per tutte il “DEESSE TIME”, kermesse mono modello riservata alle Citroën DS, che richiama da oltre quindici anni e da tutta Europa quasi centocinquanta vetture, ottenendo a pieni voti il titolo di manifestazione più importante d’Italia nel suo settore.
Per quanto riguarda l’impegno nel sociale, oltre alle varie beneficenze, si rammenta il dono di un’auto medica nell’anno 2003 alla Croce Verde associazione con forti radici Reggiane.
Nel giugno 2007, è stata inaugurata la nuova sede dell’Associazione, che si presenta in modo elegante e piacevole accogliendo gli oltre 800 soci in un ambiente gradevole per una vera vita di Club.
In questi ultimi anni la vita del Club è proseguita con un aumento dei Soci giunti a oltre millequattrocento nel 2014 e ad un accrescimento delle attività.
Nel 2010 ha esordito la nuova manifestazione a calendario A.S.I. dedicata alle auto “Colli e Vallate Matildiche” progettata per portare i partecipanti a un contatto diretto con i nostri territori e quelli che furono del regno della Contessa Matilde di Canossa, dove natura, cultura, e gastronomia incontrano la passione automobilistica.
Le motociclette invece nel loro week-end, sempre a calendario A.S.I., solcano ogni anno luoghi e paesi nuovi: Dolomiti, Trentino (Val di Non), Sardegna, Gran Sasso d’Italia, Maremma, Slovenia, Sicilia e Cinque Terre.
I veicoli storici sono un mezzo per trasmettere alle nuove generazioni la storia dell’umanità e l’importanza di conoscere le nostre origini.
Si potrebbe sintetizzare, in una frase molto famosa: “Sapere da dove arriviamo per capire dove andiamo”.
Noi pensiamo, superati i quarant’anni della fondazione del Club, di avere contribuito a trasmettere la conoscenza culturale e a salvaguardare il patrimonio motoristico storico.